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I PITBULL SONO AGGRESSIVI CON LE PERSONE? SFATIAMO IL MITO



Quando si parla di Pitbull, una delle prime domande che emergono è: “Sono aggressivi con le persone?” La risposta è chiara e documentata: No, i Pitbull non sono aggressivi per natura verso gli esseri umani. Questa razza, troppo spesso fraintesa, porta con sé una storia che dimostra esattamente il contrario.



La Verità sulla Storia dei Pitbull

I Pitbull, o più correttamente American Pit Bull Terrier, hanno origini che raccontano una realtà ben diversa da quella dipinta dai pregiudizi. In passato, furono selezionati per lavori impegnativi come il "ratting" e, purtroppo, i combattimenti tra cani, pratiche oggi illegali e giustamente condannate. Tuttavia, un aspetto fondamentale viene spesso ignorato: un cane che mostrava aggressività verso le persone veniva sistematicamente escluso dalla riproduzione.

Perché? Perché questi cani dovevano essere maneggiati durante i combattimenti senza alcun rischio per il proprietario o gli arbitri. Questa selezione rigorosa ha consolidato una predisposizione innata all’affidabilità e all’amichevolezza verso gli esseri umani.

Nel corso del Novecento, il Pitbull divenne persino noto come il "cane balia", grazie alla sua capacità di legare profondamente con i bambini e alla sua natura protettiva. Le foto d’epoca lo ritraggono spesso accanto ai più piccoli, simbolo di una fiducia assoluta che solo un cane davvero docile può trasmettere.


L'Importanza di un Allevamento Serio

Tuttavia, queste qualità straordinarie possono venire meno se non ci si rivolge a un allevamento serio e responsabile. La selezione moderna è fondamentale per preservare i valori e le caratteristiche storiche di questa razza. Un allevamento che lavora con attenzione mantiene linee di sangue omogenee, garantendo Pitbull equilibrati, affidabili e con un carattere in linea con i tratti positivi del passato.

Il mio consiglio personale? Visitate sempre l’allevamento da cui desiderate prendere il vostro Pitbull. Osservate con attenzione non solo la salute fisica dei cani, ma soprattutto il loro carattere. Un allevatore serio sarà trasparente, pronto a mostrarvi i suoi cani, raccontarvi il loro temperamento e guidarvi nella scelta più adatta alle vostre esigenze.

La scelta di un Pitbull non si deve mai basare solo sull’aspetto fisico: la vera bellezza di questa razza è nel suo carattere. E per scoprirla, bisogna partire dalle fondamenta: un allevamento competente e appassionato.


Un Cane Frainteso

Il Pitbull è senza dubbio una delle razze più fraintese al mondo. Demonizzato per la sua forza fisica e il suo passato, viene spesso etichettato ingiustamente, mentre si ignorano le sue vere qualità: la lealtà, l’intelligenza e l’amore incondizionato per le persone.

Questa razza non è nata per essere un pericolo, ma un compagno eccezionale. Certo, la sua muscolatura e il suo aspetto possente possono incutere timore a chi non lo conosce, ma basta trascorrere del tempo con un Pitbull per scoprire la sua vera natura: un cane affettuoso, desideroso di compiacere e devoto alla sua famiglia.


Responsabilità nella Gestione di Ogni Razza: Piccolo o Grande, Tutti i Cani Richiedono Controllo

Come allevatore professionista e gestore di una pensione per cani, ho maturato un’esperienza diretta con razze di ogni tipo, dai più imponenti molossi ai delicati barboncini. Una cosa che ho imparato è che la responsabilità nella gestione di un cane non dipende dalla sua taglia o dalla percezione comune della sua “pericolosità”, ma dal nostro impegno come proprietari.


La Percezione Sbagliata delle Razze Piccole

Spesso, quando mi trovo a segnalare ai clienti che il loro cane ha mostrato un comportamento mordace, soprattutto con razze di piccola taglia, la reazione è quasi sempre una risata, come se la sua dimensione ridotta rendesse il problema irrilevante. Ma questa leggerezza è un errore. Anche il più piccolo dei cani, se mal gestito, può causare danni significativi, sia fisici che psicologici, alle persone o agli altri animali. Non si tratta solo della forza di un morso, ma delle conseguenze che ne derivano: spavento, ferite, incidenti, e persino problematiche legali.


La Maggiore Responsabilità con Razze Complesse

D’altra parte, il possesso di una razza più complessa da gestire – magari per forza fisica, temperamento dominante o inclinazioni naturali – dovrebbe spingere i proprietari a una consapevolezza ancora maggiore. Un cane di grande mole o di razza con particolari esigenze comportamentali, come un pastore tedesco o un rottweiler, richiede non solo una formazione costante, ma anche una valutazione critica del proprio ambiente e delle proprie capacità di gestione. È un impegno che non può essere preso alla leggera.


Il Denominatore Comune: Tutti i Cani Devono Essere Sotto Controllo

Indipendentemente dalla razza o dalla taglia, la verità è che qualsiasi cane può diventare pericoloso se non è gestito correttamente. Un bassotto che sfugge al controllo e morde un bambino può causare un trauma profondo, esattamente come un cane più grande può provocare lesioni gravi a un adulto. Ogni animale ha un potenziale che va educato, contenuto e rispettato. La responsabilità ultima ricade sempre su di noi.


Il Rischio della Sottovalutazione

Il problema più grande che incontro è la sottovalutazione. L'idea che un cane piccolo non possa fare male è radicata, ma sbagliata. La mancanza di controllo su un animale, anche di indole apparentemente mite, può portare a situazioni spiacevoli e pericolose. È un errore pensare che un cane piccolo o apparentemente docile non necessiti della stessa attenzione che riserviamo a razze più grandi o impegnative.


Un Invito alla Consapevolezza

Invito ogni proprietario a riflettere sul proprio ruolo: non importa se il cane è un bassotto o un alano, un barboncino o un pastore maremmano. Ogni razza porta con sé le sue peculiarità, ma il bisogno di controllo e cura è universale.

  • Educazione: Frequentare corsi di addestramento non è un optional, ma un dovere verso il cane e la società.

  • Prevenzione: Evitare situazioni di rischio è sempre meglio che affrontarne le conseguenze.

  • Conoscenza del Cane: Imparare a leggere i segnali del proprio cane permette di prevenire comportamenti problematici.


Un Impegno per Tutti

Come allevatore e gestore, il mio obiettivo non è solo fornire un servizio, ma anche promuovere una cultura della responsabilità. Non dobbiamo mai dimenticare che un cane ben educato è un cane felice e sicuro, per sé stesso e per chi gli sta attorno. Ogni cane, piccolo o grande, è una creatura meravigliosa, ma anche una responsabilità che richiede rispetto, impegno e, soprattutto, controllo.


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